La scorsa settimana –ma questo già lo sapete- è stata dedicata a varie manifestazioni inerenti le celebrazioni per la festa patronale. E anche la Schola cantorum ha voluto partecipare organizzando un concerto di cori parrocchiali della forania, che si è svolto in chiesa domenica 28 maggio. Volevamo dare il nostro contributo, riunendoci per cantare tutti insieme alla nostra Mamma celeste. E come sempre, quando si organizza un evento e si invitano degli ospiti, si dà il massimo per far sì che tutto sia “umanamente perfetto”. Ma, a onor del vero, l’essere riusciti a fare qualcosa di buono non è solo merito nostro, ma è frutto della collaborazione di tante, tante persone che si sono prodigate affinché tutto fosse impeccabile. L’idea di un concerto di musica sacra è stata accolta con entusiasmo in primis da Battista, nonché da diversi cori della nostra zona. Hanno partecipato: il coro “Sant’Efisio”, della Parrocchia Sant’Efisio di Capoterra, diretto da Mariangela Marras (sezione adulti, pueri e juvenes cantores); Oksana Ohal, cantante solista accompagnata alla tastiera da Padre Gianni Locci; il Coro “Santa Vittoria”, della Parrocchia Santa Vittoria di Sarroch, diretto da Benvenuto Sanna; il Coro “Immanu-el”, della Parrocchia San Pietro di Villa San Pietro, guidato da Noemi Rais e infine noi, la “Schola Cantorum Gavino Gabriel”. Non ultime, tantissime persone che sono venute ad ascoltarci, molte di più di quante avremmo potuto immaginare. Un’ora e mezza di musica può risultare “pesante” per chi ascolta, ma la varietà del repertorio e degli stessi coristi non ha permesso alla noia di prevalere. Vocine angeliche si sono alternate a timbri maturi. Saltelli sui gradini dell’altare a passi un poco incerti. Suoni d’organo a canne a chitarre festose. Brani solenni e raccolti a canti coinvolgenti che ti strappavano il battito di mani. Il tutto in un clima ricco di emozioni e di gioia, durante il quale ogni direttore ha sottolineato più volte il comune intento di offrire ogni singola nota alla Madonna. Al termine del concerto, ci siamo ritrovati nel salone Bonfiglioli per continuare la festa con un buffet e un ulteriore scambio di impressioni, idee, opinioni e ancora musica. Nel ringraziare ancora una volta gli amici che hanno partecipato, non posso che augurare a tutti noi “a atrus annus mellus”! –
Patrizia Secchi